Libia, ancora scontri a Tripoli e Bengasi

2017-07-10 2

A 60 km ad est di Tripoli si sono affrontate domenica sera le truppe del governo di Accordo Nazionale riconosciuto dall’Onu e i gruppi armati fedeli a Khalifa Ghweil, a capo del passato esecutivo espressione degli islamisti di Tripoli. La missione Onu in Libia ha espresso preoccupazione per la vicnanza di tali scontri alla capitale. Anche a Bengasi si continua a combattere. Almeno 23 soldati dell’autoproclamato Esercito Nazionale Libico sono stati uccisi. L’ ANL ha reso noto che stava conducendo un’operazione di rastrellamento” contro le ultime sacche di resistenza Jihadista dopo la dichiarata “liberazione totale” di Bengasi avvenuta mercoledì scorso. Non è stato reso noto però, il numero degli jihadisti caduti in battaglia. L’Esercito Nazionale Libico
condotto dal generale Haftar contesta la legittimità del governo di Accordo Nazionale a Tripoli, riconosciuto dalla comunità internazionale.
Sei anni dopo la fine del regime di Gheddafi la Libia resta divisa tra fazioni in lotta per il governo del Paese.