A Berlino l’attualità mette al centro dei colloqui preparatori del G20 l’emergenza migranti, oltre al cambiamento climatico. “L’Italia è eroica”, dice il Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, con il capo del governo di Roma, Paolo Gentiloni che però pretende risposte concrete.
La Francia chiede fermezza per i migranti economici.
“Gli Stati Uniti che si defilano dall’accordo di Parigi, la sfida dell’immigrazione, la lotta al terrorismo e la questione del libero scambio. Dobbiamo discuterne tutti insieme – ha detto il Presidente francese, Emmanuel Macron – L’Europa deve essere coerente e fare fronte comune”.
Sul clima – ha annunciato Angela Merkel – si lavora a soluzioni alternative in vista del G20. “Il cambiamento climatico è una sfida esistenziale”, ha detto la Cancelliera tedesca.
“Gli Stati Uniti hanno deciso di chiamarsi fuori dall’accordo di Parigi – ha aggiunto la Merkel – Ci sono aree in cui le opinioni sono diverse, ma gli Stati Uniti restano una parte importante del G20 e quindi faremo tutto per lavorare Insieme, senza nascondere le differenze”.
Differenze già percepite nelle proteste anti-establishment che adesso si concentrano solo sul Presidente statunitense. L’invito agli altri 19 Grandi è di non seguire il percorso tracciato da Donald Trump.