I Carabinieri di Taranto, con il supporto del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno (Ba), hanno eseguito 13 ordinanze cautelari (nove in carcere e 4 ai domiciliari), emesse dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di altrettanti soggetti accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti nonchè detenzione illegali di armi. L'operazione, denominata "Sangue Blu", in cui sono indagate circa 50 persone, è l'epilogo di indagini condotte tra il 2014 ed il 2016 dai Carabinieri del Nor di Taranto e coordinate dalla Dda salentina, che hanno fatto luce su un intenso traffico di stupefacenti nella città di Taranto. Nel corso delle attività investigative, condotte mediante servizi di osservazione, controllo e pedinamento e intercettazioni telefoniche ed ambientali, è emerso che l'organizzazione criminale, localizzata nel quartiere Tamburi del capoluogo jonico, gestiva un lucroso traffico di cocaina, eroina ed hashish, approvvigionati in rilevanti quantità e con ingente impegno economico, anche dal versante campano, in particolare da Torre Annunziata (Na), oltre che da Bari. Nel corso di perquisizioni i militari hanno rinvenuto e sequestrato, presso i domicili di alcuni indagati, 15.000 euro in contanti ritenuti provento di spaccio e 3 chili di cocaina.