56 milioni gli elettori chiamati ad eleggere il nuovo presidente in Iran. Le urne sono aperte per la sfida a due tra il religioso conservatore Ebrahim Raisi e il capo di Stato uscente, il moderato Hassan Rohani.
Uno dei primi elettori a votare è stato la Guida suprema, Ali Khamenei, che ha invitato i suoi concittadini a votare “in modo massiccio, il prima possibile”.
Le elezioni presidenziali in Iran, le prime dopo
l’accordo sul nucleare del 2015, si svolgono simultaneamente con le elezioni dei Consigli islamici di città e villaggi. L’accordo è stato uno dei tentativi di Rohani di tirare fuori il Paese dall’isolamento internazionale. Le potenze mondiali hanno revocato di alcuni sanzioni in cambio della rinuncia di Teheran al suo controverso programma nucleare.