E pensare che a 50 anni dalla sua scomparsa una parte della critica non si è rinconciliata con Antonio De Curtis, in arteTotò , ad oggi considerato uno dei geni dello spettacolo comico italiano. Con la sua ironia che spezzava gli schemi, ha raccontato un’epoca importante della storia italiana quella del “dopoguerra” grazie al suo linguaggio rivoluzionario.
VIDEO | Fiori sulla tomba di Totò a 50 anni dalla morte, il ricordo della nipote https://t.co/srIWIDShyo LaStampa pic.twitter.com/UmMZVHFhLC— La Stampa TV (LaStampaTV) 14 aprile 2017
Napoli, città natale del grande attore di cinema e teatro, con 97 film interpretati, lo ricorda con tre mostre che raccontano la storia d’amore con la città. “Totò Genio”, la più grande rassegna mai dedicata al principe della risata ricorda non solo il Totò attore, ma anche il poeta, il drammaturgo e il cantante che c’era in lui.
La mostra #TotoGenio a Napoli, a 50 anni dalla scomparsa del grande Toto laurasquillaci incontra la nipote → https://t.co/k4xDSkvoGs pic.twitter.com/dyKdvrgNAq— Rainews (RaiNews) 14 aprile 2017
Per l’occasione l’Università di Napoli, ha deciso di conferire all’artista la laurea honoris causa alla memoria in Discipline della Musca e dello Spettacolo. Celebri le sue interpretazioni in “Guardie e Ladri” o ne “la Mandragola” per la regia di Alberto Lattuada, fino all’incontro con Pasolini che lo scelse in “Uccellacci e Uccellini”.
Da una commedia di Eduardo Scarpetta, uno dei film più famosi di Totò è su RaiPlay. Il Turco Napoletano https://t.co/CRMeKLxqw5 pic.twitter.com/Kd0bBw3TDn— RaiPlay (@RaiPlay) 13 aprile 2017