I militari del Goa della Guardia di Finanza di Salerno, unitamente ad altri Reparti dei Comandi Provinciali di Salerno e Napoli, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 8 soggetti accusati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, spaccio, omicidio e produzione di documenti falsi. Eseguiti nelle province di Salerno, Napoli, Firenze, Prato, Latina e Potenza, perquisizioni e sequestri per un valore di circa 500 mila euro. L'operazione, denominata "Bambasa", ha avuto inizio il 29 aprile 2015, allorquando è stato individuato un carico di 30 chili di cocaina proveniente dall'Ecuador e destinato al porto di Salerno, successivamente sottoposto a sequestro nel porto di Ambarli dalle autorità turche. Come ricostruito in seguito, la gestione del carico di stupefacente è stata causa di dissidi interni al sodalizio e tali divergenze hanno portato all'uccisione di un uomo, classe '58, avvenuta a Mugnano del Cardinale (Av). Per tale omicidio è imputato un 48enne, ritenuto appartenente al gruppo. L'associazione vantava contatti con soggetti di nazionalità ispanica e colombiana, referenti per i fornitori d'oltreoceano, e con soggetti bulgari, attivati per il tentativo di recupero della droga.