Regno Unito: attacco contro il Parlamento di Londra. Almeno 5 morti, ucciso l'assalitore

2017-03-23 16

Torna l’incubo del terrorismo. A un anno esatto dagli attacchi di Bruxelles. Questa volta ad essere colpito è stato il cuore di Londra, 12 anni dopo l’attentato nel metrò della City.

#Westminster: 'We are not afraid', say Londoners https://t.co/IDjeuEXsB9 pic.twitter.com/zdk94bQOj6— euronews (@euronews) 22 marzo 2017


Un Suv grigio ha travolto la folla sul ponte di Westminster per poi schiantarsi contro il cancello del Parlamento. Il conducente è sceso dall’auto e ha colpito con un’arma da taglio un agente che presidiava il palazzo. Il bilancio ufficiale è di cinque morti, tra cui una donna, due passanti, un poliziotto, e l’assalitore, ucciso con colpi di arma da fuoco da un altro agente.



Keith Palmer, 48 anni, 15 anni di servizio nelle forze dell’ordine, non è sopravvissuto alle ferite inflitte dall’attentatore che secondo le prime indicazioni aveva con sè due coltelli.

Almeno 40 i feriti alcuni dei quali verserebbero in gravissime condizioni. Grave una donna caduta nel Tamigi. Tra i feriti ci sono anche 3 ragazzi francesi, in gita con la classe nella capitale britannica. La conferma è arrivata da Parigi, direttamente dal primo ministro Bernard Cazeneuve. Una giovane bolognese di 28 anni ha riportato leggere escoriazioni: secondo il racconto fatto da alcuni parenti, si trovava vicino proprio ai liceali francesi.

Here's what's confirmed so far on the London attack. pic.twitter.com/lwwcOmxY0Q— AJ+ (@ajplus) 22 marzo 2017


#Londra come #Bruxelles e #Parigi sotto assediopic.twitter.com/vX55HNo1Nd#palace #PrayForLondon #Westminster— Marco Ferraglioni (@MFerraglioni) 22 marzo 2017


Secondo la polizia, l’uomo alla guida dell’auto, sarebbe un quarantenne. Ancora sconosciuta la sua identità. Per Scotland Yard il killer avrebbe agito da solo.

Mark Rowley, Comandante dell’unità antiterrorismo britannica:

“A questo stadio delle indagini non faccio commenti sull’identità dell’assalitore ma la nostra ipotesi di lavoro è che si sia ispirato all’ideologia del terrorismo internazionale. Ad ora riteniano inoltre che siano rimaste ferite circa quaranta persone, alcune delle quali in modo grave e tra le quale tre ufficiali di polizia. Due di loro versano in condizioni critiche. Le indagini proseguono a ritmo spedito”.

Al momento degli spari era in corso la seduta della camera dei Comuni, che è stata subito sospesa. La premier Theresa May è stata immediatamente scortata fuori dall’edificio da un’auto blindata. Tutta la zona è stata chiusa al traffico e transennata. Dopo la notizia dell’attacco a Londra, il Parlamento scozzese ha sospeso la sua seduta in segno di solidarietà. A Edimburgo era in corso il dibattito sulla mozione per chiedere a Londra un nuovo referendum sull’indipendenza della Scozia in risposta alla Brexit.

Finora nessuno ha rivendicato l’attacco ma su internet i sostenitori dell’Isil hanno salutato l’attentato di Londra: “Sangue al sangue”, hanno scritto, parlando di vendetta per i bombardamenti britannici sulla