Rumori, caos, e poi il panico. I racconti di quanti si trovavano sul ponte di Westminster descrivono momenti concitati. Nel momento stesso in cui l’assalitore metteva in pratica il suo piano, a poca distanza la folla di turisti e di londinesi veniva attraversata dalla paura.
“Camminavo sul ponte e ho sentito uno strano rumore… poi ho visto la macchina superare la barriera e venirci velocemente incontro. Ho visto con io miei occhi gente investita. James che era con me ha gridato a tutti di liberare la via, mi pare… tutto è successo così velocemente… io sono saltato giù ma credo che uno che era lì è stato investito”.
“Vedevamo una strana presenza di barche della polizia nel fiume. Quando la ruota si è fermata abbiamo capito che qualcosa stesse accadendo perchè si vedeva la gente fuggire”.
Appena scattato il dispositivo di sicurezza la London Eye, la gigantesca ruota panoramica da cui si ha una completa vista sul parlamento, è stata immediatamente fermata.