BLITZ AL CLAN PECORARO-RENNA IN MANETTE ANCHE UN CONSIGLIERE DI PONTECAGNANO

2017-02-22 22

BLITZ AL CLAN PECORARO-RENNA
IN MANETTE ANCHE UN CONSIGLIERE DI PONTECAGNANO
Stamattina all'alba i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia hanno eseguito una misura restrittiva, emessa dal Gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di reggenti, referenti di zona ed affiliati al clan "Pecoraro-Renna". L'indagine denominata "Perseo", ha portato in carcere quattordici persone, tra cui i fratelli Enrico e Sergio Bisogni, per associazione a delinquere di stampo camorristico, finalizzata all'estorsione, aggravata dal metodo mafioso, e il consigliere di minoranza di Pontecagnano Faiano, Antonio Anastasio, accusato di attentati verso i diritti politici del cittadino e violenza privata, con l'aggravante dell'articolo 7. Per un'altra persona sono scattati gli arresti domiciliari per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e, in ultimo, vi è stata un'interdizione ad assumere incarichi direttivi per 12 mesi. Tra il 2015 e il 2016 gli arrestati sarebbero stati responsabili di numerosi episodi di estorsione e danneggiamento, aggravati dalle modalità mafiose. L'attività investigativa ha consentito, inoltre, di individuare una truffa organizzata da uno dei principali esponenti del clan, che, avvalendosi della collaborazione di un consulente finanziario, colpito dlala misura di restrizione agli arresti domiciliari, è riuscito ad ottenere l'erogazione di fondi eruopei per 250mila euro stanziati dalla Regione Campania per la fittizia realizzazione di un impianto di cogenerazione a biomassa legnosa di una società riconducibile alla moglie, sottoposta a misura interdittiva.