http://www.pupia.tv - Napoli - Se fuori dal campo l’ambiente è ancora in fibrillazione per l’infuocato post partita di Madrid, dentro il rettangolo verde il Napoli dimostra nel migliore dei modi di essersi messo alle spalle la sconfitta - e soprattutto le polemiche - del Santiago Bernabeu regolando con un 3-1 che non ammette repliche il malcapitato Chievo, squadra che spesso e volentieri negli anni scorsi era riuscita a mettere in difficoltà i campani.
La squadra di Sarri sale a nove lunghezze dalla capolista Juventus e a sole due dall’inseguitrice Roma. Si interrompe così la striscia positiva di tre risultati utili consecutivi dei clivensi, puniti dall’uno-due di Insigne-Hamsik poco dopo la mezz’ora.
Rispetto alla gara con il Real Sarri rilancia Maksimovic dal 1’ (Albiol si accomoda in panchina) e cambia anche due terzi del centrocampo, con l’inserimento di Allan e Jorginho al posto di Diawara e Zielinski. In attacco turno di riposo per Mertens. Spazio a Pavoletti al centro dell’attacco con Callejon e Insigne ai suoi lati. Dall’altra parte Maran si presenta con un guardingo 4-3-2-1 con Birsa e Castro dietro l’unica punta Inglese. Buona partenza degli ospiti, subito pericolosi con una punizione di Insigne a lato e con una conclusione al volo di Callejon murata con il corpo da Gobbi.
Il Chievo concede poco e nulla al Napoli e al 28’ sfiora anche il vantaggio con il diagonale di Inglese preciso ma poco potente: Reina salva tutto. Due minuti dopo i campani sbloccano il risultato con una magia di Insigne. L’attaccante riceve palla da sinistra, converge verso il centro e con uno splendido tiro a giro supera Sorrentino. Il Napoli insiste e dopo una bella azione vanificata da un tiro alle stelle di Jorginho al 38’ firma il raddoppio: Sorrentino si scontra con un compagno di squadra nel tentativo di uscire, Hamsik ne approfitta e insacca a porta sguarnita. L’estremo difensore si riscatta qualche minuto dopo sulla conclusione di Insigne dalla distanza.
Nella ripresa il Napoli mette subito in cassaforte il risultato ponendo fine alle residue speranze di rimonta del Chievo. Al 13’ infatti Zielinski, subentrato all’infortunato Allan in chiusura di primo tempo, cala il tris con una conclusione dal limite dell’area resa imprendibile dalla deviazione di Spolli. In ogni caso i padroni di casa non mollano il colpo e accorciano le distanze al 27’ con un diagonale di Meggiorini, favorito dal liscio di Koulibaly.
Il finale è di marca veronese, ma né Izco né Gakpe riescono a segnare la rete che avrebbe riaperto i giochi. L’ultimo sussulto lo regala Milik, entrato negli ultimi 20’ di partita. Il polacco al 42’ manca l’appuntamento con il gol arrivando in ritardo sul suggerimento di Callejon. La rete annullata per fuorigioco a Giaccherini in pieno recupero non cambia la storia di una partita già segnata dopo il primo tempo. (19.02.17)