I Carabinieri della Compagnia di Maddaloni (Caserta) hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 10 soggetti accusati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, reati aggravati dal metodo mafioso. Figura anche una donna tra gli indagati ritenuti legati alla fazione del clan Belforte-fazione Maddaloni. L'attività d'indagine ha permesso di accertare l'esistenza di un gruppo criminale dedito alla vendita di cocaina, hashish e marijuana, con base logistica nel comune di Maddaloni all'interno del complesso di edilizia popolare di via Matilde Serao. Le indagini, basate su riprese video, intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno consentito di documentare oltre 300 episodi di cessione di dosi nei confronti di acquirenti provenienti dalle province di Caserta e Benevento. Gli accertamenti svolti hanno reso possibile tracciare le dinamiche criminali che regolavano le condotte illecite. Le investigazioni sono state inoltre corroborate dalle dichiarazioni di alcuni pentiti. Nell'ambito del sodalizio è stato delineato anche il ruolo attivo di un 29enne, pusher vittima di un agguato. Per tale omicidio la Squadra Mobile della Questura di Caserta ha eseguito tre misure cautelari nei confronti degli autori.