In Spagna migliaia di sostenitori dell’ex presidente catalano Artur Mas hanno riempito le strade di Barcellona di fronte al tribunale superiore della Giustizia Catalana, dove lo stesso Mas è chiamato a processo per aver aver indetto lo stesso, nel 2014, il referendum sull’indipendenza della Catalogna nonostante il parere contrario della Corte Costituzionale. “Entrerò in tribunale a testa alta e il processo avrà l’effetto di accelerare il progetto indipendentista catalano”, aveva detto Mas alla vigilia.
IL TWEET DI “EL PAIS”
De palacio a palacio pasando por el Arco del Triunfo. El camino de Mas al TSJC ha durado 75 minutos https://t.co/m6zgNLK2Ng Por Riospere— EL PAÍS (el_pais) 6 febbraio 2017
“L’iniziativa politica nel 2014 fu la mia perchè all’epoca ero a capo della Generalitat de Catalunia – ha detto Mas ai giudici – Una decisione presa insieme al mio Governo, ma per fare chiarezza intendo assumermi l’intera responsabilità perchè le linee guida erano dettate dal Presidente, quindi da me”.
Oltre a Mas, a processo per “disobbedienza civile” anche le sue ex consigliere Joana Ortega e Irene Rigau. Se riconosciuti colpevoli rischiano l’interdizione dalle cariche pubbliche per dieci anni.