C‘è attesa in Romania per l’esito della riunione straordinaria del governo di Sorin Grindeanu per discutere sulla revoca del decreto cosiddetto ‘salva corrotti’. Il provvedimento ha suscitato un’ondata di proteste in tutto il paese. Ancora venerdì almeno 170mila persone hanno manifestato a Bucarest ed erano oltre 350mila in tutto il paese.
Florin Iaru , un dimostrante:
Siamo a metà del guado, la vittoria può essere vicina.
Il decreto in questione depenalizza l’abuso d’ufficio e altri reati di corruzione. Un’altra dimostrante spiega:
Mi aspetto che ritirino il decreto e soprattutto che si dimettano dal governo perché noi non abbiamo più fiducia in questa gente, non abbiamo fiducia nei ministri e nell’esecutivo. Il modo in cui hanno agito è veramente un oltraggio.
L’esecutivo a guida social-democratica è in carica da circa un mese ed è riuscito ad attirarsi gli strali dell’opinione pubblica, scatenando le proteste più massicce dalla rivolta contro Ceaușescu.
4th day of Protest in Romania against Govt corruption.
Fam! People are sleeping on the streets pic.twitter.com/Hkh3pxBHaF— Ibia (@Ogisa_) 5 février 2017