Il governo britannico presenta il libro bianco di Brexit, il divorzio in 12 punti

2017-02-02 1

Settantasette pagine, dodici punti. Il governo britannico ha presentato il Libro Bianco con le linee guida del divorzio dall’Ue, autorizzato ieri da un primo voto parlamentare . La linea è di chiusura sull’immigrazione – controllo degli ingressi, anche dei cittadini Ue – di apertura sul fronte commerciale, dove si auspicano intese doganali “reciprocamente vantaggiose” con l’Unione.

“Il libro bianco chiarisce che intendiamo portare avanti legislazioni separate in aree come il commercio e l’immigrazione raggiungendo benefici reciproci ed evitando un distruttivo salto nel buio” – ha detto David Davis , ministro britannico per l’uscita dall’unione europea.

I parlamentari dell’opposizione laburista hanno criticato il testo considerandolo vago e tardivo, “impossibile una riflessione sensata”, dicono, e chiedono tempo. Critico anche il partito nazionalista scozzese, uno dei loro parlamentari, Stephen Gethins, dice: “Siamo in un gran casino. Parliamo di qualcosa che colpirà le vite di ognuno di noi e la gente merita di meglio”.

I nazionalisti scozzesi, insieme agli altri partiti d’opposizione chiedono che la legge che autorizza il governo a innescare Brexit, venga emendata al fine di dare al parlamento maggior controllo sulle trattative con l’Unione. Ma il primo ministro Theresa May vuole fare presto e innescare il processo di uscita entro la fine di marzo. Il via libera definitivo del parlamento, dunque, dovrà arrivare in fretta.