USA-Messico: telefonata Trump-Peña Nieto

2017-01-28 1

Messico e Stati Uniti provano a riannodare il dialogo, grazie anche a mediatori di calibro.
A dividere i due Paesi è la questione del muro alla frontiera e dei finanziamenti necessari alla costruzione, ma dopo le polemiche della vigilia i due presidenti, Trump e Peña Nieto, si sono sentiti al telefono. Una conversazione che i due campi hanno definito cordiale e costruttiva.
E a mediare interviene anche un miliardario del calibro di Carlos Slim, magnate messicano delle telecomunicazioni, uno degli uomini più ricchi al mondo:

“Penso che non ci sarà nessuna catastrofe, penso che in termini cinematografici Trump non è Terminator, è Negotiator. È un negoziatore”.

Sulla polemica tra i due presidenti e la telefonata del giorno dopo, Slim ha aggiunto: “Almeno hanno capito che non possono risolvere le loro differenze su Twitter”.
In ballo, tra i due Paesi, c‘è anche la revisione dell’Accordo nord-americano di libero scambio, o Nafta, tra Stati Uniti, Canada e Messico: troppo svantaggioso nel rapporto bilaterale USA-Messico, secondo Trump:

“Come sapete, il Messico rispetto agli Stati Uniti ha negoziato molto meglio, ci ha ridotti in poltiglia, grazie ai nostri leader passati. Ci hanno fatto sembrare pazzi. Con il Messico la nostra bilancia commerciale è in passivo di 60 miliardi di dollari”.

I due Paesi, sottolinea la Casa Bianca, hanno una differenza di vedute sul muro ma hanno un buon dialogo su tutta una serie di altri aspetti.
Il muro è però quello simbolicamente più forte, e resta da vedere quando i due presidenti potranno tornare a stringersi la mano.

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