Atene nega l'estradizone dei militari turchi fuggiti dopo il tentativo di golpe

2017-01-26 6

La Corte suprema di Atene ha respinto la richiesta di estradizione degli otto militari turchi fuggiti in Grecia con un elicottero dell’esercito dopo il fallito golpe del 15 luglio scorso.

La decisione, che ha provocato aspre reazioni in Turchia, è stata commentata con favore dai legali della difesa:

“La pronuncia della Corte si basa sui valori supremi della dignità e della vita umana, valori che devono essere salvaguardati”.

Immediatamente dopo il rigetto della richiesta, un tribunale di Istanbul ha emesso un nuovo mandato d’arresto nei confronti dei soldati.

Su questa base una nuova domanda di estradizione verrà inviata dalle autorità turche alla Grecia.

Ankara, dal canto suo, parla di “sentenza politica” che avrà influenza sulla valutazione complessiva dei rapporti bilaterali.

“La decisione dell’Alta corte greca piace ai militanti dei diritti umani, ma preoccupa profondamente il governo, dato che il rifiuto di estradare i militari comporta serie frizioni nelle relazioni diplomatiche della Grecia con la Turchia”.