La corsa all’Eliseo del favorito Francois Fillon potrebbe essere intralciata dalla procura nazionale di Parigi. Un’inchiesta per appropriazione indebita e abuso d’ufficio è stata aperta nei confronti di sua moglie Penelope. Il caso è stato sollevato dal settimanale Canard enchaîné secondo il quale la consorte avrebbe ricevuto circa 500 mila euro lordi, otto anni di stipendi senza che il suo nome appaia mai nei documenti parlamentari.
Non tutti i deputati del partito socialista condividono la stessa opinione: “È un danno, si rischia di gettare discredito su tutte le persone impiegate qui, i deputati e i loro collaboratori, soprattutto quando fanno il massimo, senza contare le ore ogni settimana”, dice Regis Juanico. “Perché se ad essere impiagato è un membro della famiglia, il lavoro che fa deve essere necessariamente fittizio? Ci sono persone che potrebbero desiderano lavorare in coppia. I loro figli potrebbero avere le giuste qualifiche”, sostiene invece Rene Dosièr.
L’attuale candidato all’Eliso della Destra Fillon si indigna e parla di “accuse prive di qualsiasi fondamento” chiedendo di essere sentito “al più presto” dai magistrati.