La Polizia di Stato ha eseguito a 18 ordinanze cautelari, emesse dal Gip del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di altrettante persone accusate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arresti sono stati eseguiti in provincia di Reggio Calabria, Lombardia, Campania, Emilia Romagna e Abruzzo. L'operazione, denominata "Buena Ventura", è stata portata a termine dalla Squadra Mobile reggina con l'ausilio dell'Rpc "Calabria Meridionale", nonché delle Squadre Mobili di Milano, Napoli, Bologna e Pescara, e con il coordinamento dello Sco. Le attività investigative condotte dal 2011 al 2013, supportate da appostamenti e da sofisticate intercettazioni telefoniche, telematiche ed ambientali, hanno consentito di accertare l'esistenza di un ingente traffico di cocainadal Sudamerica all'Italia riconducibile a soggetti vicini alle famiglie di 'ndrangheta "Morabito-Bruzzaniti-Palamara". Lo stupefacente arrivava al porto di Gioia Tauro, attraverso apposite società operanti nel commercio di prodotti ortofrutticoli, ovvero per via aerea mediante corrieri fino ad uno scalo del Centro-Nord Italia. Le indagini hanno permesso di sventare l'importazione di oltre 35 chili di cocaina che sarebbe arrivata nel nostro Paese nascosta in un container di frutta o pesce surgelato.