Aria nuova nello Sinn Fein in Irlanda del nord.
Spetterà a Michelle O’Neill, giovane 40enne esponente della generazione del cambiamento, cioè quella cresciuta politicamente dopo gli accordi di pace del Venerdì Santo succedere al leader carismatico Martin McGuinness alla guida della branca nordirlandese dei repubblicani dello Sinn Fein.
La O’Neill ha reso subito omaggio a McGuinness. Già dirigente politico dell’Ira, Martin McGuinness è stato protagonista di parte repubblicana dalla svolta non violenta e sfociata negli accordi di pace e nella formazione a Belfast d’una stabile coalizione governativa con i vecchi avversari unionisti.
“Non possiamo permettere con il ritiro del governo britannico dall’Unione Europea di minare gli accordi di pace e le garanzie da essi rappresentate. Questa regione sta venendo forzata ad abbandonare l’Europa contro l’espressa volontà del nostro popolo a restarne parte”.
La scelta è stata annunciata a Belfast dai vertici del partito. La O’Neill ha ricoperto negli ultimi anni l’incarico di ministro dell’Agricoltura e poi della Sanità nel governo locale di pacificazione nazionale dell’Irlanda del Nord.
Nei giorni scorsi Mc Guinness aveva annunciato il ritiro dalla politica attiva per gravi problemi di salute, dopo essersi dimesso dalla storica carica di vicepremier in polemica con l’ultima premier unionista, Arlene Foster, invischiata in uno scandalo di presunta malversazione cosa che ha portato a una crisi di governo che appare destinata a portare l’Irlanda del Nord a elezioni anticipate.