Rigopiano: recuperata la settima vittima, il papà di Feniello "sono stati uccisi"

2017-01-23 2

Sui resti dell’hotel Rigopiano, in Abruzzo, c‘è ancora un muro da abbattere prima di perdere ogni speranza. Questo lunedì le macerie hanno restituito il settimo cadavere e alla fatica dei soccorritori si aggiunge la disperazione dei familiari delle vittime.

Alessio Feniello è il papà di Stefano. La sua fidanzata, tratta in salvo, ha detto che non lo sentiva più lamentarsi: “Quelli che sono morti sono stati uccisi, quelli che ancora non si trovano sono stati sequestrati contro il loro volere – ha detto Alessio Feniello – Avevano le valigie pronte e volevano rientrare”.

Riprende la sua vita invece Giorgia Galassi, rientrata insieme al suo fidanzato, a Giulianova.

Fanno parte delle 11 persone tratte in salvo così come il piccolo Edoardo, il bambino rimasto orfano che, una volta saputa la verità, ha chiesto di restare in ospedale di Pescara, dove, fanno sapere i medici, si sente protetto.