L’Europa disunita. Le pressioni che il progetto europeo sta subendo, le prospettive future, le possibilità di riuscita difronte alla crisi attuale.
Il Forum Economico Mondiale di Davos si è focalizzato ieri sulle sfide del Vecchio Continente. Il Commissario europeo per l’Economia e le Finanze, il francese Pierre Moscovici:
“Brexit, la rispetto ma è un peccato. Dev’essere per noi un segnale d’allarme. Dobbiamo collaborare di più perché l’unione è la miglior maniera di collaborare per gli Stati membri. Certamente l’Europa ci sarà e posso assicurare a Stiglitz (il Premio Nobel per l’Economia Joseph Stieglitz, ndr) che auspicabilmente anche l’Euro ci sarà. Ma dobbiamo fare il necessario per creare una convergenza tra le nostre economie”.
Poco prima il Vicepresidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva dedicato alla critica alla Russia quello che è stato il suo ultimo discorso prima del passaggio di consegne alla Casa Bianca.
“Per dirla semplice, Putin ha una diversa visione del futuro. Cerca di tornare ad un mondo nel quale a dettare legge sia la forza militare, la corruzione e la criminalità mentre i Paesi più deboli si sottomettono al volere del più forte” ha detto, fornendo una descrizione tanto impietosa quanto decisamente semplicistica della Russia guidata da Putin.
L’inviata di euronews a Davos, Sarah Chappell: “Si è conclusa la seconda giornata del Forum Economico Mondiale. Il terzo giorno prevede l’arrivo del Premier britannico Theresa May all’indomani del discorso sulla Brexit. La Russia sarà poi l’oggetto di una tavola rotonda moderata da Isabelle Kumar di euronews. Seguite il nostro speciale tutta la giornata”.