Si susseguono le scosse nella raffica sismica che ha fatto nuovamente tremare l’Italia centrale.
Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’epicentro è stato individuato nella zona di Montereale, tra L’Aquila e Rieti.
Non risultano vittime, ma molti paesi sono isolati: i disagi dovuti alle abbondanti nevicate, infatti, rendono i soccorsi estremamente complicati.
“Le faglie che si sono mosse l’anno scorso e quella di oggi non sono le stesse – dice Paolo Messina, Direttore dell’Istituto di Geologia Ambientale del CNR -, sono differenti e poste a poca distanza l’una dall’altra. Non sta accadendo nulla di particolare rispetto al passato, però ovviamente queste scosse provocano danni e generano preoccupazione nella popolazione, perchè ci sono anche condizioni meteo particolamente avverse, la situazione è molto critica nelle zone terremotate. In questi casi, la prima emergenza è soccorrere le persone, perché ci sono molti paesi isolati e anche due metri di neve, è difficile raggiungerli e dobbiamo usare gli elicotteri. Sono certo che già nelle prossime ore le popolazioni verranno portate al sicuro e soprattutto al caldo, perchè le condizioni meteo sono veramente difficili”.
Il sisma è stato avvertito anche sulla dorsale appenninica umbra e nelle città di Firenze e Roma.
Proprio nella capitale, scuole e metropolitana sono state precauzionalmente evacuate.