E se Bruxelles restasse al buio…Il Belgio trema e non è l’unico paese europeo a lanciare l’allarme consumi elettrici: quest’inverno sarebbe a rischio black-out.
Damien Ernst , professore all’Università di Liegi ed esperto in gestione delle reti elettriche e consumi energetici spiega:
Anche se si attivasse la riserva strategica, bisognerebbe comunque comprare all’estero, e dunque nei Paesi bassi, almeno 1700-1800 megawatt. Ma la Francia e il Belgio sono in concorrenza per importare l’elettricità olandese, dunque potrebbe essere difficile di portarli effettivamente a casa questi 1700-1800 megawatt olandesi.
La Francia non ha diversificato
In particolare per la Francia il problema è l’energia nucleare. Alcuni reattori sono vecchi o attualmente chiusi per lavori. Da qui l’insistenza dei messaggi mediatici sulla necessità del risparmio energetico in vista dell’ondata di freddo.
Con una sessantina di reattori in attività, l’atomo copre quasi l’80% del fabbisogno elettrico d’oltralpe. Ogni eventuale problema in una delle 19 centrali in attività si ripercuote immediatamente sulla quantità di elettricità disponibile.
La Francia è del resto il fanalino di coda europeo per l’uso di fonti rinnovabili .
“Le nucléaire, c’est 13% de l‘électricité dans le monde contre 76% en France”https://t.co/tR4w1lknTu pic.twitter.com/pzQEA9AgDX— RMC (@RMCinfo) 6 janvier 2017