Turchia: riforma presidenzialista, Erdogan non esclude elezioni anticipate

2017-01-13 2

Elezioni anticipate in Turchia sono possibili secondo Recep Tayyip Erdogan. Il capo dello Stato lo ha dichiarato all’indomani della rissa nel parlamento che discute la riforma costituzionale volta a rafforzare i poteri del presidente, una deriva autoritaria per l’opposizione.

“Non abbiamo mai pensato che le elezioni anticipate fossero una cosa positiva, ma adesso le cose stanno diversamente”, ha affermato Erdogan. “È una questione che non si pone in periodi di stabilità. Ma se il parlamento non è più in grado di esercitare le proprie funzioni allora una cosa del genere deve essere presa in considerazione”.

Da lunedì l’assemblea ha approvato una parte dei 18 articoli del progetto di riforma, fra i quali quello che stabilisce i poteri esecutivi del presidente, come l’emanazione dei decreti, e quello che gli permette di far parte di un partito politico.

L’esame dovrebbe durare in totale due settimane e se il testo sarà approvato sarà sottoposto a referendum.

Il laico CHP e il filo-curdo HDP sono contrari al progetto di riforma che ha anche suscitato proteste davanti al parlamento, a Ankara, lunedì. La polizia ha disperso i manifestanti ferendo diversi deputati d’opposizione.

Presidency is not a post for one's unlimited ego: CHP head Kılıçdaroğlu https://t.co/1BoZxLM0W2 pic.twitter.com/QsB4F88TMZ— Hürriyet Daily News (@HDNER) 13 janvier 2017