Mentre si avvicinano i colloqui di pace di Astana, la tregua in Siria si rivela in tutta la sua fragilità. I combattimenti continuano in molte parti del Paese e Damasco è stata teatro di diversi episodi di sangue.
Un attacco nel distretto di Kafr Sousa, dove hanno sede diversi edifici governativi, ha causato almeno 8 morti e numerosi feriti.
Qualche ora dopo è stato l’aeroporto militare di Damasco ad essere colpito, questa volta da raid aerei che i vertici dell’esercito siriano hanno identificato come Israeliani. I missili sarebbero partiti da un’area vicina al Lago di Tiberiade.
Damasco ha avvertito Tel Aviv che ci potranno essere ripercussioni per questo attacco definito “palese”. Da Israele nessun commento.
Questo attacco arriva a un mese da quello per cui Damasco accusa sempre Tel Aviv e che aveva come obiettivo lo stesso aeroporto militare.