I cattivi designati dall’amministrazione americana cominciano a reagire all’audizione in Senato di Rex Tillerson , il prossimo Segretario di stato.
La Cina prima di tutto, nuova bestia nera di Washington. Pechino invita gli americani a maggiore rispetto e collaborazione, dopo che Rex Tillerson ha detto:
A Pechino non dovrebbe essere consentito l’accesso alle isole artificiali militarizzate costruite nel Mar cinese meridionale.
‘La Nato ha ragione di allarmarsi’
Poi sulla Russia , malgrado la luna di miele fra Trump e Putin, Tillerson ha citato negativamente l’annessione della Crimea e il sostegno al regime siriano. Concludendo che:
La Nato ha ragione di allarmarsi del prepotente ritorno di Mosca sulla scena internazionale.
Tillerson ha anche criticato le scelte fatte dall’amministrazione Obama rispetto ad alleati storici come la Turchia , che oggi comincia a volgere le spalle a Washington e a guardare verso il Cremlino:
Dobbiamo tornare a impegnarci con il presidente Erdogan, la Turchia è una vecchia alleata nella Nato che, a fronte di una difficile situazione interna, in assenza di una leadership americana, ha cominciato ad innervosirsi, rivolgendosi al primo disponibile, ossia Mosca, che non è un alleato sostenibile.
Il Cremlino ha risposto rigettando la visione di Tillerson sulla Crimea.
Tillerson, ex imprenditore petrolifero con una storia di rapporti con la Russia, è stato finora giudicato come uomo gradito a Putin, il suo obiettivo, per l’audizione al Senato era probabilmente quello di mostrare la propria indipendenza:
Non saremo probabilmente mai amici con i russi – ha dichiarato tra l’altro Tillerson – il sistena di valori americano è diverso dal loro.