Un camion guidato da un palestinese è piombato su un gruppo di soldati ad una fermata di autobus sulla Promenade di Armon Hanatziv, a Gerusalemme est. La polizia israeliana ha reso noto che l'autista ha travolto e ucciso quattro persone e poi è stato "neutralizzato". Oltre alle quattro vittime, tre donne ed un uomo, tutti ventenni, altre 15 persone sono rimaste ferite, di cui tre in modo grave. L'attacco con una modalità simile a quelle di Nizza e Berlino, ha colpito un luogo molto frequentato anche dai turisti. L'attentatore è stato ucciso dalla reazione di due militari ed alcuni civili armati ma, prima di essere colpito, ha avuto il tempo di fare marcia indietro e ripassare sui corpi dei soldati caduti a terra nel primo impatto. L'uomo che era alla guida del mezzo si chiamava Fadi al-Qanbar, 28 anni, residente a Jabel Mukaber, quartiere di Gerusalemme Est che confina con East Talpiot, dove è avvenuto l'attacco. Le forze di sicurezza israeliane hanno condotto un raid nella casa dell'uomo subito dopo l'attacco e nove persone sono state arrestate. Fra queste figurano cinque congiunti dell'attentatore che, secondo le autorità, era un sostenitore dello Stato islamico. Hamas ha plaudito all'attacco di Fadi al-Qanbar, definito dalle Brigate Qassam, ala militare del gruppo, un "mujahid, combattente jihadi che era stato rilasciato dalle prigioni israeliane".
