Fort Lauderdale: l'autore della strage soffriva di problemi mentali

2017-01-07 1

Soffriva da tempo di problemi mentali Esteban Santiago, l’ex militare di origine portoricana che ha aperto il fuoco nell’area di ritiro bagagli dell’aeroporto di Ft. Lauderdale, in Florida.

Cinque morti e otto feriti rappresentano il bilancio della strage perpetrata dal 26enne, arrestato ed interrogato dalla Polizia.

Santiago era atterrato a Ft. Lauderdale proveniente da Anchorage, in Alaska, dopo aver fatto scalo a Minneapolis.

Officials believe Ft. Lauderdale shooting suspect acted alone; 5 dead, over a dozen injured in shooting. https://t.co/A87KPolbCR pic.twitter.com/zRlgESy2VX— ABC News (@ABC) January 6, 2017

“Il mio cuore va a tutte le famiglie coinvolte – dice il Governatore della Florida, Scott -, quelle che hanno perso i loro cari e coloro le quali hanno i congiunti che lottano in ospedale per la vita; aggiorno costantemente il Presidente eletto Trump, che si è impegnato a far mettere a disposizione tutte le risorse di cui abbiamo bisogno da parte del Governo Federale”.

Florida Gov. Rick Scott says he has reached out to Trump and Pence since the shooting, but not POTUS. pic.twitter.com/y8iVykaxV3— ABC News Politics (@ABCPolitics) January 6, 2017

Nell’area ritiro bagagli, ha preso la pistola dalla borsa, legalmente imbarcata.

Indossava una maglietta di ‘Guerre Stellari’ e mirava alla testa delle sue vittime: i colpi ripetuti sarebbero stati sparati senza proferire parola.

Reduce da un anno in Iraq, a seguito del quale è stato congedato con onore, nel 2016 Santiago si sarebbe recato negli uffici dell’FBI ad Anchorage, denunciando di essere “costretto a combattere per l’Isil”.

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