Netanyahu chiede la grazia per militare che freddò assalitore palestinese già ferito

2017-01-05 1

Il Premier israeliano Benjamin Netanyahu si è pronunciato in favore della grazia per Elor Azaria, soldato israeliano che a marzo freddò con un colpo di mitra un assalitore palestinese quando era a terra, già agonizzante ed apparentemente incapace di nuocere.

“E’ un giorno duro e doloroso per tutti noi, per Elor e la sua famiglia, per i soldati israeliani e per molti cittadini, me incluso” ha detto il Premier dopo che il tribunale militare israeliano ha dichiarato Azaria colpevole di omicidio. “I soldati devono essere tenuti al di fuori dalle divisioni politiche. Io sono favorevole ad una grazia” ha concluso Netanyahu, prendendo posizione su una vicenda che ha profondamente diviso l’opinione pubblica israeliana.

Il pronunciamento del tribunale militare è stata l’occasione per una serie di scontri tra manifestanti e polizia. Secondo l’ultimo sondaggio reso noto dalla televisione dello Stato Ebraico, il 67% degli israeliani sarebbe in favore del perdono.

La pena nei confronti di Azaria verrà resa nota domenica: rischia fino a 20 anni di prigione. Il 24 marzo scorso Abdel Fattah al-Sharif, 21 anni, si era scagliato armato di coltello contro un soldato israeliano a Hebron, in Cisgiordania. Azaria gli sparò alla testa mentre era già ferito e steso al suolo. Un secondo assalitore erà stato ucciso poco prima dai militari.