Centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza, anche nel giorno di Capodanno, in Corea del Sud per chiedere l’uscita di scena definitiva della presidente Park Geun-hye, sospesa dal Parlamento dopo lo scandalo che ha travolto una sua stretta collaboratrice.
Gli organizzatori hanno stimato che, fin dalle prime ore del mattino, nel centro di Seul erano già radunate per le strade circa 800mila persone. Altri cortei si sono svolti, in contemporanea in altre città del Paese.
“Ho voluto aderire alla protesta perché quest’anno sono successi troppi eventi irresponsabili”, dice un giovane uomo. “Spero che questa protesta possa essere l’occasione per la Corea del Sud di essere più razionale per il bene delle generazioni future. Spero che la nostra presidente si dimetta in fretta.”
Lo scorso 9 dicembre il parlamento sudcoreano ha approvato il via libera all’impeachment della presidente. Secondo le accuse, la Park avrebbe consentito a una sua vecchia amica e assistente di interferire negli affari di stato. Dal prossimo 3 gennaio la Corte Costituzionale inizierá le udienze per confermare o annullare la sospensione della Presidente.
Two million protest President of South Korea. This is what we are going to have to do pic.twitter.com/2crGs3zHuq— Molly #BoyCott NC (@Plantflowes) December 26, 2016