Il governo di Paolo Gentiloni incassa la fiducia al Senato con 169 voti. Gli stessi che ottenne l’esecutivo di Matteo Renzi.
Il Movimento 5 Stelle non sceglie l’Aventino e alla seconda chiama vota in massa no.
Il Presidente del Consiglio questo giovedì volerà a Bruxelles per il vertice dei capi di Governo socialisti e per il Consiglio Europeo.
“Invito chi in questi mesi si è battuto alzando la bandiera del Parlamento contro ipotetici tentativi autoritari, a rispettare il Parlamento – ha detto Gentiloni – le sue regole, a partecipare ai suoi lavori, in modo civile e con dignità, come prevede la Costituzione”.
Sarà un governo di responsabilità ha aggiunto Gentiloni, che dovrà innanzitutto trovare l’intesa sulla legge elettorale, passaggio obbligato per arrivare a elezioni anticipate, alle quali sta già pensando l’ex premier Matteo Renzi.
Nell’assemblea del partito Democratico è già partita la conta per la sfida alla leadership.