In Turchia, arrestati almeno 118 membri del partito filocurdo HDP, in relazione al doppio attentato di sabato sera a Istanbul.
Tra le persone finite in manette ci sono i responsabili provinciali di Istanbul e Ankara della formazione politica, che pure ha fermamente condannato l’attacco.
Da oltre un mese, sono detenuti con accuse di legami con il Pkk anche 10 deputati dell’HDP, tra cui i due leader del partito.
Intanto sale a 44 morti, in maggioranza poliziotti, il bilancio del doppio attentato suicida, che è stato rivendicato dal gruppo
estremista curdo Tak (Falchi per la Liberazione del Kurdistan), presunto responsabile anche delle autobombe di febbraio e marzo contro la polizia ad Ankara.
Le esplosioni di sabato sono avvenute quasi contemporaneamente davanti allo stadio del Besiktas, due ore dopo una partita, e a Gezi Park, nelle vicinanze.
Otto degli arrestati sono accusati di propaganda terroristica per dei post pubblicati sui social network.