L’austerità che la Grecia subisce da circa sei anni ha provocato una crisi umanitaria con sempre più persone costrette a vivere per strada. Kostas e Sofia hanno aperto le porte del loro appartamento ateniese ai senzatetto che possono fare la doccia, lavare i propri abiti, trovare vestiti nuovi e mangiare.
Kostas Darmis ha problemi di salute, non può lavorare e si è ritrovato per strada. Nel centro di accoglienza dà anche una mano: “Ho trascorso qui gli ultimi cinque anni, la prima volta sono venuto per mangiare e ora sono qui per tutte le faccende. Vivo in una casa di accoglienza del comune di Atene, ho perso i miei genitori quindi sono qui per aiutare e mi piace farlo”.
Kostas Vitalakis e Sofia per oltre vent’anni hanno aiutato i senzatetto per strada fino a quando hanno messo a disposizione l’appartamento dove passano almeno 680 persone.
Kostas Vitalakis: “Diciamo continuamente loro che c‘è speranza, che la speranza è l’ultima a morire. Perché ci dicono che non hanno speranza. Ma non è vero”.
Ogni settimana i senzatetto hanno l’opportunità di parlare con uno psicologo. Ci sono anche dentisti disposti ad aiutarli gratuitamente.
Fay Doulgkeri, euronews: “La cosa più importante per le persone che vengono qui è che anche se per poche ore trovano una casa. Dicono di trovare speranza. Ma dopo le otto di sera il rifugio chiude e queste persone tornano alla vita difficile per strada”.