L’inflazione nell’area euro resta bassa e la Bce prolunga di 9 mesi il Quantitative easing. Restano invariati, invece, i tassi d’interesse. Parola di Mario Draghi.
La manovra di acquisti partita nel marzo del 2015 riprende – annuncia il Presidente della Bce – al ritmo di 60 miliardi di euro al mese, dopo essere stata potenziata a 80 miliardi mensili nel marzo di quest’anno.
A una domanda sulla vulnerabilità del sistema bancario italiano dopo l’esito del referendum costituzionale, Draghi risponde così: “La vulnerabilità che sia il sistema bancario e l’Italia è un problema di lungo periodo. E quindi deve essere affrontato e sono fiducioso che il governo sappia cosa fare”.
Se le prospettive diventassero meno favorevoli, il Consiglio direttivo non esclude di incrementare il quantitative easing per volume e durata.
Commentando gli ultimi avvenimenti politici, Brexit, elezioni statunitensi e referendum in Italia, Draghi sottolinea che i mercati hanno resistito agli shock.
Bce: estensione del Qe a fine 2017. Acquisti ridotti a 60 miliardi mensili https://t.co/rzBGkJxOc1 pic.twitter.com/0TNhh3q82m— IlSole24ORE (@sole24ore) December 8, 2016