Singapore è la città con il miglior sistema scolastico in ambito scientifico nell’ultimo studio PISA pubblicato dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). Esaminati 540 mila studenti di 15 anni di oltre 70 Paesi. Le migliori performance anche a Taiwan, Macao, Vietnam e Hong Kong. Qual è la ricetta di questo successo?
“È una combinazione di fattori diversi. La cosa più importante è che gli studenti devono raggiungere obiettivi molto ambiziosi. Le risorse e gli sforzi si concentrano non solo nella scuola, anche le famiglie investono per far avere ai figli un’istruzione di alta qualità. E, soprattutto, si investe molto sugli insegnanti”, spiega Gabriela Ramos, direttrice dell’Ufficio del Segretario generale OCSE.
Lo studio, che valuta le competenze in matematica, scienze e la capacità di lettura, fotografa come trend generale un uso insufficiente della tecnologia per migliorare la qualità scolastica
“Questo fallimento chiama, naturalmente, in causa il sistema educativo. Deve essere fatto un uso maggiore delle tecnologie e dei progressi fatti in questo campo per migliorare l’insegnamento delle materie scientifiche. Non solo per divulgare le conoscenze scientifiche ma anche per sviluppare la mentalità dei bambini per diventare scienziati essi stessi”, spiega ancora Gabriela Ramos, direttrice dell’Ufficio del Segretario generale OCSE.
In Italia si studia di più ma si rende meno, tanto da essere a un passo dalla maglia nera nell’insegnamento nelle materie scientifiche e nella lettura. Gli studenti italiani, in compenso, migliorano in matematica. Emerge anche crescente divario tra il nord virtuoso e il sud che resta in fondo alla classica.