Annullato il processo ai danni di Michael Slager, agente bianco che il 4 aprile 2015 aveva ucciso, sparandogli alle spalle, Walter Scott, afroamericano di 50 anni.
La decisione del giudice Clifton Newman ha fatto seguito all’incapacità della giuria composta da 12 persone, 11 bianchi e un nero, di trovare un’intesa. L’avvocato della famiglia Scott ha già annunciato ricorso:
“La battaglia non è finita, questo era solo il primo round. Ne mancano ancora due. L’avvocato riaprià il caso al più presto. Il Dipartimento di Giustizia riaprirà il caso al più presto. Sono forse riusciti a ritardare la giustizia ma non possono fermala” ha detto Chris Stewart.
Anthony Scott, fratello della vittima: “Non abbiamo nessuna intenzione di mettere a ferro e fuoco questa città, continuiamo a credere nelle proteste pacifiche” ha spiegato in conferenza stampa.
Slager, 34 anni, si era difeso affermando che Walter Scott aveva tra le mani un taser al momento in cui era stato fermato per una banale infrazione al codice della strada, a Nord di Charleston, South Carolina.
Soltanto il video girato da un passante con il telefono cellulare ha permesso di ricostruire la dinamica e verificare che la vittima era disarmata. Slager ha esploso 8 colpi con la pistola d’ordinanza. L’uccisione di Scott aveva provocato una serie di proteste, a tratti violente, in tutti gli Stati Uniti.
Mistrial declared in case of SC ex-cop Michael Slager, accused of murder in shooting of Walter Scott https://t.co/7yIdEKBumZ pic.twitter.com/mj5kfp8m2E— CNN Breaking News (@cnnbrk) 5 dicembre 2016