Turchia e Israele normalizzano le loro relazioni, dopo anni di crisi diplomatica. L’ambasciatore dello Stato ebraico, Eitan Naeh, ha presentato la sua lettera di accreditamento al presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
La ripresa delle relazioni era stata vivamente caldeggiata dagli Stati Uniti e decisa a giugno, al termine di discussioni segrete in vari Paesi terzi.
La tensione tra le due nazioni era esplosa sei anni fa, con l’arrembaggio dei militari israeliani alla Mavi Marmara, in cui morirono 10 turchi che volevano portare aiuti ai palestinesi rompendo l’embargo a Gaza.
Alla luce dell’accordo raggiunto, un procuratore turco ha chiesto venerdì l’abbandono delle accuse contro i responsabili israeliani di quell’assalto. La decisione del tribunale potrebbe essere annunciata venerdì, alla ripresa del processo a Istanbul.
