L’Ucraina è pronta per un regime di esenzione dai visti, lo ha detto Donadl Tusk, presidente del Consiglio europeo, giovedì al termine del diciottesimo vertice tra UE end Ucraina. I leader europei hanno riconosciuto i risultati raggiunti da Kiev nell’intraprendere le riforme necessarie per il Paese.
“Sono contento che tutti gli Stati dell’Unione europea abbiano deciso che l’Ucraina è pronta per un regime di esenzione dei visti. – ha affermato Tusk – Questo significa aver riconosciuto che l’Ucraina ha raggiunto gli standard europei”
Sulla questione dei visti finora l’Europa ha esitato per via di paesi come Italia e soprattutto Germania e Francia, dove il sentimento anti-immigrazione sarà un tema scottante nelle elezioni dell’anno prossimo. Il presidente Ucraino Petro porošenko ha sottolineato che “L’ Unione europea in generale è in buono stato, ma sta subendo gravi attacchi ai suoi pricnipi democratici dai populisti, dai nazionalisti, dagli eurscettici e dai russi.”
Il vertice si è concluso con la firma di un memorandum d’intesa in materia energetica, che garantisce maggiore indipendenza dalla Russia e riduce l’approvvigionamento di gas direttamente dalla federazione.
Tuttavia, le relazioni UE-Ucraina restano incerte per via dell’opposizione all’accordo di associazione da parte dei Paesi bassi. Il Primo ministro olandese sta negoziando per arrivare ad una decisione vincolante entro il prossimo vertice europeo, che si terrà il 15 dicembre.