Il nuovo accordo di pace fra le Farc e il governo colombiano verrà firmato domani a Bogotà. Il testo dovrà poi passare al vaglio del parlamento.
Alla firma, come già per la prima intesa, il leader delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia Rodrigo Londono e il presidente Juan Manuel Santos , premiato col Nobel per la pace:
Dopo aver ascoltato tutte le proposte e le alternative e d’intesa con le Farc, è chiaro che il modo migliore e più legittimo per confermare il nuovo accordo è l’avallo del Parlamento, in cui tutte le visioni e le opzioni politiche del paese sono rappresentate.
L’opposizione colombiana, però, mantiene le critiche. Secondo l’ex presidente Alvaro Uribe c‘è ancora troppa indulgenza per i guerriglieri che si sono macchiati di reati gravi e poi ci vorrebbe un secondo referendum e non un’approvazione parlamentare. Alvaro Uribe ha tra l’altro dichiarato:
La cosa più importante è che il governo non deve cedere sull’impunità e sui reati legati al narcotraffico.
Il primo documento era stato firmato due mesi fa, alla presenza dei leader mondiali, venuti a salutare la fine di un conflitto durato per oltre cinquant’anni e con al suo attivo oltre 320mila morti.
Ma poi, alla sorpresa generale, gli elettori colombiani, con un voto referendario, avevano detto no. Da qui la necessità di un nuovo accordo.