Kabul: attentato dell'Isil in una moschea sciita

2016-11-21 4

Ha provocato decine di vittime, tra cui donne e bambini, l’attentato suicida nella moschea sciita Baqr al-Ulum di Kabul. ll kamikaze si è fatto esplodere nel corso
di una cerimonia religiosa per l’Arba’in, la fine dell’annuale periodo di 40 giorni di lutto per la morte dell’Imam Hussein.

L’attacco è stato rivendicato dall’Isil.

Il capo del dipartimento investigativo anticrimine di Kabul, Faredoon Obaidi, ha parlato inizialmente di “27 civili uccisi e 35 feriti, trasportati negli ospedali.”

Il bilancio tende però ad aumentare e i morti ora sono almeno 32.
Dei due ospedali in questione, uno è quello di Emergency, che su Twitter informa di aver accolto 23 feriti, tra cui 10 bambini.

#Kabul, attentato alla moschea sciita. Dei 23 feriti arrivati al ns ospedale, 10 sono bambini. #laguerraè— EMERGENCY (@emergency_ong) 21 November 2016


Nell’altro ospedale, Istiqlal, il direttore, Mohammad Sabir Nasib, ha riferito: “Abbiamo ricevuto 38 feriti e abbiamo fornito loro le cure migliori. Otto sono in condizioni critiche, mentre gli altri non sono gravi.”

È il terzo attacco in pochi mesi contro gli sciiti in Afghanistan. Anche i precedenti sono stati rivendicati dall’Isil, mentre i Taliban, impegnati in una violenta opposizione al governo sostenuto dall’Occidente, hanno precisato la loro estraneità.