A la une de Libé lundi : Fillon l’envol, Sarkozy la chute #Laprimaire https://t.co/wXBZemWR15 pic.twitter.com/SDuBwdEH5x— Libération (@libe) 20 novembre 2016
Da inquilino dell’Eliseo a primo degli sconfitti: “La caduta” in prima pagina sul quotidiano Libération è quella di Nicolas Sarkozy: ex presidente francese, relegato dall’esito delle primarie del centrodestra a semplice spettatore del secondo turno, che domenica prossima opporrà a sorpresa François Fillon e Alain Juppé.
Sarkozy: “Voterò per Fillon, ha compreso le sfide che attendono il Paese”
“Considero come mio dovere il fatto di riconoscere apertamente che – ha detto Sarkozy – nonostante le divergenze che in passato possano esserci state fra noi – François Fillon sembra aver compreso meglio di chiunque altro le sfide che la Francia si trova ad affrontare. Ed è per questo che voterò per lui al secondo turno delle primarie”.
Sarkozy ha accompagnato il suo endorsement di Fillon con inevitabili considerazioni sul suo futuro e parlato di un domani più orientato sulle sue “passioni private” che su quelle “politiche”.
Sarkozy, la chute qu’il n’imaginait pas — via LaMatinale_M Super récit de RaphaelleBacque ArianeChemin https://t.co/ytucFl3C5b— Sandrine Blanchard (blanchardsand) 21 novembre 2016
Fillon e Juppé: due modi di intendere il centro-destra
A lungo indietro nei sondaggi rispetto a Juppé, Fillon ha costruito il suo successo nelle due ultime settimane. Mattatore a sorpresa con circa il 44% dei voti, l’ex primo ministro rappresenta la destra del partito che, aprendo a Putin e ad alleanze strategiche con Bachar Al-Assad, si propone di rosicchiare consensi al Front National di Marine Le Pen.
#PrimaireDroite Sans surprise, François Fillon est toujours largement en tête, avec 44,1%. (Bureaux de vote dépouillés : 9582 sur 10229) pic.twitter.com/7imGzLpVlI— franceinfo (@franceinfo) 21 novembre 2016
In un tweet dell’emittente FranceInfo, i risultati di tutti e sette i candidati, quando alla fine dello spoglio mancava un pugno di seggi
Incarnazione di posizioni più centriste, Juppé ha escluso che il suo ritardo di oltre 15 punti possa indurlo a gettare la spugna e promesso invece che continuerà a battersi per “riforme e politiche più eque”.
Juppé vs Fillon : comparez les programmes #PrimaireDroitehttps://t.co/kVOFLGiUNW pic.twitter.com/km97K5B1J8— Adrien Sénécat (@AdrienSnk) 21 novembre 2016
In un tweet del quotidiano Le Monde, il rimando a una dettagliata analisi delle differenze programmatiche tra Fillon e Juppé
Parola ai passanti: “Un voto di sanzione per Sarkozy”
Terzo fra i sette candidati in lizza con poco più del 20%, Sarkozy ha secondo molti pagato la sua immagine di “uomo del passato”. “Sono un po’ sorpreso, perché i numeri sono stati a lungo in favore di Juppé – riassume un passante per le vie di Parigi -, ma poi il vento ha girato e Fillon ha saputo cavalcare questa nuova dinamica. Nel complesso ritengo però che si tratti soprattutto di un voto di sanzion