In Turchia il parlamento ha approvato in prima lettura un controverso testo di legge che depenalizzerebbe la violenza sessuale sulle minorenni. La proposta del partito Akp di Erdoga permetterebbe a un uomo di evitare una condanna se acconsente a sposare la vittima. Per il governo la legge serve a graziare gli uomini inconsapevoli di avere avuto una relazione sessuale con una minore.
“Ci sono uomini che hanno sposato una minorenne. Non conoscono la legge, allora fanno dei figli, il padre finisce in carcere e i bambini restano soli con la madre. Abbiamo individuato 3mila famiglie di questo tipo. La legge serve per eliminare questa vittimizzazione una volta per tutte”, spiega il primo ministro turco Binali Yildirim.
Protesta l’opinione pubblica contro questo provvedimento che legittimerebbe stupri e matrimoni precoci. “Il futuro mi fa molta paura, se una donna si sposa con il suo stupratore potrebbe ucciderlo”, dice questa residente di Istanbul.
“Lo stupro non può essere legittimato” hanno scritto in migliaia su Twitter condividendo un’indignazione che è sfociata in manifestazioni di piazza. Il disegno di legge sarà discusso in Parlamento martedì prossimo, nonostante la dura reazione dell’opposizione.