Il Piano per il Futuro di Volkswagen inizia con il taglio di 30 mila posti di lavoro. Secondo l’accordo raggiunto con le parti sociali, il gruppo tedesco investirà 3,5 miliardi di euro che prevede di risparmiare fino al 2020, nell’elettromobilità e nella digitalizzazione.
La promesse è l’assunzione 9.000 specialisti nel settore del software. Il piano include anche una riduzione significativa dei modelli.
“Il piano per il futuro rappresenterà il più grande programma di riforma nella storia del marchio simbolo del nostro Gruppo – sostiene l’amministratore delegato Matthias Muller – Renderà la Volkswagen efficiente, produttiva e competitiva. Allo stesso tempo, consentirà al marchio di avanzare nelle tecnologie e di anticipare le tendenze che modelleranno il futuro dell’industria automobilistica”.
L’obiettivo è dare più spazio alle auto elettriche e rinnovare l’immagine di Volkswagen gravemente danneggiata dal dieselgate. Finora il gruppo tedesco ha stanziato 18 miliardi di dollari per far fronte ai costi dello scandalo delle emissioni truccate.
#Dieselgate, #Volkswagen riparte da 30 mila tagli https://t.co/GvA6R97F4Y— Lettera43 (@Lettera43) November 18, 2016