Cop22: sul clima la Cina agli Usa "Onorare gli impegni"

2016-11-16 4

In attesa di vedere l’esito della conferenza sul clima di Marrakech, la base del mondo si mobilita per chiedere ai leader mondiali di dar seguito agli impegni di Parigi.
Una mobilitazione di base tanto più significativa all’indomani della vittaria di Donald Trump alle presidenziali americane.

Trump, infatti, nel corso della campagna elettorale, si è dicharato a favore delle energie tradizionali e ha chiaramente annunciato un ritorno all’energia del carbone.

Anche se oggi il miliardario newyorkese nega, in un twitt Trump ha parlato di riscaldamento climatico come di una grande bufala, orchestrata dai cinesi per abbattere la concorrenza manufatturiera americana.

Trump could begin a war on climate in 67 days – tell #COP22 leaders to stay #CommittedtoParis deal. Join here: https://t.co/Syv2hjd2CT— Avaaz (@Avaaz) November 15, 2016

La Cina dal canto suo, si assume le proprie responsabilità e non sembra voler indietreggiare rispetto all’accordo di Parigi:

CINA AGLI USA: “ONORARE GLI IMPEGNI PER GARANTIRE LA FIDUCIA RECIPROCA”COP22 erealacci Massimo_Caleo Deputatipd pic.twitter.com/5MyafJIyCg— Enrico Borghi (@EnricoBorghi1) November 16, 2016

Liu Qiang, Chinese national centre for climate change:

“La Cina prenderà il comando, attivamente partecipando a tutte le attività per bloccare il cambiamento climatico. Lo faremo seriamente”.

Che la Cina faccia sul serio non è una novità, almeno negli ultimi 3 anni. È grazie all’impero di mezzo che nel 2014 c‘è stato una stabilizzazione dei livelli di CO2 e una diminuzione nel 2015, dovuta a una riduzione dell’uso del carbone nel Paese.

Riunione coordinamento #UE su negoziato COP22.Partita si gioca su economia.Cina conferma suoi impegni.Può esserci asse con Europa e #Italia pic.twitter.com/FfMDbPT8WN— Ermete Realacci (erealacci) November 14, 2016

La riduzione di C02 nell’atmfosera però non basta, dicono gli esperti, che rilevano che il surriscaldamento continua.

Petteri Taalas, Wmo:

Quest’anno registreremo un aumento della temperatura pari a 1.2 gradi; a Parigi abbiamo deciso che l’aumento deve essere limitato a 1.5 gradi e non deve superare i 2 gradi; si capisce che non abbiamo imboccata la buona strada”.

Il grafico Nasa rileva che il livello di CO2 ha raggiunto il suo record massimo di 400 parti per milione nel 2013, nel 1950 ci fu già un primo record di 300 parti per milione.

Con questi dati, gli scienziati dimostrano che il cambiamento climatico è una realtà e non una bufala e che la terra si sta affacciando a una nuova era geologica detta “Anthropocéne” perché l’azione umana è alla base del cambiamento climatico.

.JohnKerry at #COP22 on addressing #climatechange: We have to get it right, and we have to get it right now. https://t.co/wc6WAJqX5C— Department of State (StateDept) November 16, 2016