Sono due le vittime del terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito l’Isola meridionale della Nuova Zelanda.
L’epicentro è stato localizzato a 90 chilometri da Christchurch, ma il sisma è stato sentito in tutto il Paese. Una persona è morta a Kaikoura, la seconda vittima sarebbe deceduta in seguito a un malore.
Le strade per Kaikoura sono interrotte, le linee telefoniche non funzionano e i servizi di ambulanza hanno atteso una squadra da Christchurch per intervenire.
Dopo aver fatto scattare l’evacuazione delle coste orientali, il premier John Key ha ritirato l’allerta tsunami. Le onde non hanno superato i due metri.
“Possiamo confermare che, in tutto il Paese, il rischio tsunami è stato declassato ad allerta costiera – ha detto il premier – Ma chiediamo alle persone di continuare a essere prudenti”.
Le autorità non hanno dichiarato lo stato di emergenza sostenendo che le regioni stanno reagendo bene.
La Nuova Zelanda è un territorio altamente sismico. Il 27 febbraio 2011 un terremoto di magnitudo 6.3 colpì la South Island causando 185 vittime.
#terremoto M~8 e conseguente tsunami in corso in Nuova Zelanda. I mareografi mostrano variazioni importanti. Oltre 2 metri a Kaikoura pic.twitter.com/iIZU4CoC5t— alessandro amato (@AlessAmato) November 13, 2016