Identificato un presunto coordinatore degli attentati di Parigi e Bruxelles dalla Siria: dietro lo pseudonimo di “Abou Ahmad”, citato diverse volte nelle indagini, si cela Oussama Atar, un belga-marocchino di 32 anni, ben noto all’antiterrorismo.
È stato riconosciuto tramite foto da un algerino, reclutato in Siria e arrestato in Austria lo scorso dicembre.
Il nome di Oussama Atar emerge quasi un anno dopo gli attentati di Parigi costati la vita a 130 persone e quasi otto mesi dopo quelli all’aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles nei quali morirono 32 persone.
Nel 2005, Atar era stato condannato a dieci anni per ingresso illegale in Iraq e poi detenuto nelle carceri gestite dagli Stati Uniti, fra le quali Abou Ghraib. Nel 2012 era stato rilasciato per ragioni umanitarie. Il jihadista agirebbe da Raqqa, feudo dell’Isil in Siria.