Iraq: prosegue battaglia a Mosul, vengono ripulite le sacche nelle retrovie

2016-11-07 10

I peshmerga curdi avanzano verso Mosul da nord-est, e ripuliscono alcune sacche di resistenza dell’Isis: come a Bashiqa, dove sono entrati i primi contingenti di una forza di 2.000 uomini con blindati e armi pesanti, sulla strada verso la roccaforte del sedicente Stato Islamico.
La cittadina, a una quindicina di km da Mosul, era stata bombardata in precedenza, per indebolire la resistenza dell’Isis.

“Non ci sono problemi nelle zone in cui non ci sono civili. E attualmente, secondo i nostri servizi d’informazione, non ci sono più civili a Bashiqa. È rimasta solo gente dell’Isis. Abbiamo individuato dei bersagli che abbiamo colpito dalla mattina, e ora le nostre forze stanno avanzando, stiamo completando la missione”, diceva il comandante Peshmerga prima della fase di ripulitura del centro che era sotto assedio da una settimana.

A sud e sud est è invece l’esercito iracheno ad avanzare, appoggiato da una milizia sciita e una sunnita filo-turca.
E le forze speciali hanno ripreso il controllo di Hammam al-Alil, cittadina tristemente nota alle cronache perché nei giorni scorsi le Nazioni Unite avevano denunciato la deportazione di parte della sua popolazione verso il centro di Mosul: civili usati quindi come scudi umani.
Nel frattempo le forze speciali irachene sono all’interno di Mosul, nella periferia orientale, dove stentano però ad avanzare.