Un’esplosione provocata da un’autobomba nei pressi di una stazione di polizia ha fatto almeno trenta feriti a Diyarbakir, città a maggioranza curda nel sud-est della Turchia. Una lunga colonna di fumo si è alzata nel distretto centrale di Baglar dove dopo la deflagrazione sono stati sparati colpi di arma da fuoco. L’attacco arriva poche ore dopo che alcuni dirigenti del partito pro-curdo Hdp sono stati ascoltati perché sospettati di legami con il Partito dei lavoratori del Kurdistan nell’ambito dell’inchiesta “antiterrorismo”. Il PKK, un’organizzazione terroristica per Turchia, Stati Uniti e Unione Europe, ha rivendicato negli ultimi mesi diversi attacchi contro sedi della polizia in Turchia.