Usa 2016: la Fed gioca d'attesa e lascia immutati i tassi di interesse

2016-11-02 1

Nessun annuncio a sorpresa dalla Federal Reserve a meno di settimana dalle elezioni presidenziali. Il direttivo della Banca centrale degli Stati Uniti mantiene immutati i tassi di interesse.

Il costo del denaro resta fermo in una forchetta fra lo 0,25% e lo 0,50%. Si va verso un aumento nel mese di dicembre, anche se l’economia probabilmente non riuscirà a raggiungere il ritmo di espansione del 2015.

Il Pil degli Stati Uniti nel terzo trimestre è cresciuto del 2,9%, un dato che dovrebbe aumentare la propensione della Fed ad aumentare il costo del denaro entro la fine dell’anno.

“Innanzitutto dobbiamo attendere i risultati delle elezioni e, naturalmente, non possiamo tenere conto dell’influenza del voto sulla politica della Fed, anche se la Fed rimarca la sua indipendenza dalla politica – spiega Jeremy Stretch, direttore di Fx Strategy – Ma certamente, guardando i dati, penso che vi sarà un impulso sufficiente per decidere di aumentare i tassi di interesse di un altro quarto di punto”.

La ripresa americana mostra un trend in grado di reggere al ritocco dei tassi di interesse, dopo il rialzo di un quarto di punto, il primo in quasi dieci anni, effettuato lo scorso dicembre. Anche il mese prossimo il rialzo potrebbe essere dello 0,25%, sinonimo di una strategia graduale e pragmatica.

I consumi sono tornati ai livelli del 2014, le esportazioni sembrano in grado di assorbire il probabile rafforzamento del dollaro e anche l’inflazione si sta avvicinando all’obiettivo del 2 per cento.

Federal Open Market Committee statement: https://t.co/SJTJQxXgDX #FOMC— Federal Reserve (@federalreserve) November 2, 2016

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