Usa 2016. Trump prima volta in testa a livello nazionale. Ma Clinton resta favorita

2016-11-02 2

A meno di una settimana dall’Election Day, ciascuno tira l’acqua al proprio mulino sulla base dei sondaggi più utili alla causa. Ma Donald Trump ha incassato ieri un punto significativo, con la prima inchiesta d’opinione che lo dia in vantaggio su scala nazionale: 46% per lui contro 45% per Hillary Clinton secondo ABC News/Washington Post.

“Se siete residenti qui in Winsconsin, in Michigan, Pennsylvania o in Minnesota potete cambiare il vostro voto per Donald Trump e renderemo di nuovo grande l’America! Lei non farà tornare grande l’America” ha detto Trump invitando chi ha usufruito del voto anticipato a modificare la scelta se avesse votato Hillary Clinton. Un’opzione che, secondo le statistiche, è molto poco utilizzata dagli elettori.

A votare l’ex-Segretaria di Stato in Florida, Stato cruciale per l’elezione (29 grandi elettori in ballo sui 270 necessari per essere eletto), sarebbe stato il 48% di chi è già andato alle urne contro il 40% per Trump secondo un altro sondaggio.

E per Clinton è tornato in campo il Presidente che ha parlato a Columbus, Ohio, un altro Stato chiave: “Certo che ha commesso degli errori. Anche io ne ho fatti” ha detto Barack Obama. “Nessuno che resti in politica per 30 anni è immune dal commettere errori. Ma Clinton è una persona per bene che sa quello che fa e che sarà un’eccellente Presidente” ha detto il Capo di Stato uscente.

Lo sprint finale resta coerente con l’iter di una campagna elettorale anomala: uno scontro duro, diretto, personale tra Trump e Clinton, l’attenzione tutta volta ai rispettivi scandali con attacchi ai punti deboli: il machismo e le tasse per lui, l’email gate per lei. E una discussione pressochè assente nel merito dei rispettivi programmi.

Trump leads Clinton by 1 point in new poll as enthusiasm declines: https://t.co/taWxVV4pZY pic.twitter.com/VBD9V439ry— ABC News (@ABC) 1 novembre 2016